Intervista a Serge Telle, "è meglio la Libia senza Gheddafi"

Cosa ne pensa di questo forum?
Penso che sia formidabile. E’ formidabile il fatto di mettere insieme degli universitari, degli imprenditori, dei banchieri, dei diplomatici, per riflettere sugli stessi problemi trattandoli e affrontandoli da diversi punti di vista.

Questo forum ha il grandissimo merito di raccogliere delle analisi e di farle coesistere insieme. Grandissimo forum. Organizzazione perfetta. Ambiente magnifico. Purtroppo inizia presto al mattino e finisce tardi la sera e così non si ha l’opportunità di vedere un po’ Taormina, ma tutto ciò che c’è dentro questo forum fa venire voglia di esserci.

Secondo lei come cambierà l’Africa dopo le rivolte in Nord Africa che sono state il tema principale di quest’edizione?
Sono molto ottimista. Ci sono molte Afriche. Non ne esiste solo una. Ci sono situazioni promettenti e altre molto drammatiche. E’ difficile parlare dell’Africa nella sua interezza. Ci sono diverse situazioni e bisognerebbe analizzarle singolarmente. Nell’insieme penso che l’Africa ci stupirà.

Molte persone pensano che ciò che si sta verificando in Libia sia una guerra d’aggressione e non una guerra umanitaria. Si tratta di qualcosa di molto grave nelle relazioni internazionali. Cosa ne pensa?
Penso che innanzitutto sia una guerra civile. Penso che gli stessi libici abbiano voluto cacciare Gheddafi in un momento molto particolare della loro storia e hanno preteso più giustizia, più libertà. Dato che erano minacciati a Bengasi, allora la Nato è intervenuta. In ogni caso, sono stati innanzitutto i libici che hanno cambiato l’equazione politica in Libia.

Non tutto ciò che è stato detto è risultato vero. Mi riferisco alle supposte fosse comuni che avrebbe ordinato Gheddafi. Una notizia che, in seguito, si è rivelata falsa.

Non conosco i dettagli, tuttavia ho la sensazione che ho è che i libici si siano veramente voluti liberare di Gheddafi. Non siamo stati noi a volerlo. Si è trattato della volontà dei libici che hanno voluto un cambiamento di regime. La Nato è intervenuta per aiutare. Che oggi ci si trovi in questa situazione in cui Gheddafi ha abbandonato Tripoli, beh mi viene difficile dire di non essere contento. Credo che il fatto di non avere più Gheddafi al potere in Libia sia meglio per le libertà in Libia. Sono ovviamente felice quando finisce un regime autoritario, quando un dittatore lascia il suo paese. Quello che succederà dopo in Libia è ovviamente complicato perché creare uno stato è complicato. Quello libico era un regime non uno stato. Quindi bisognerà creare un certo numero d’istituzioni. Ci vorrà del tempo. Ma penso che sia meglio la Libia senza Gheddafi che con Gheddafi.

 

Entretien avec Serge Telle, ambassadeur Union… di afrikanews

Did you find this information helpful? If you did, consider donating.