Sierra Leone: un viaggio verso la pace e il benessere con “Le stelle nella risaia”

Ieri, mercoledì 7 ottobre, si è svolta presso l’Expo Gate – Spazio Sforza di largo Cairoli, a Milano, la serata speciale di cooperazione fra i popoli e cultura internazionale “Smart Farm Village Project Fund Raising Event”, una raccolta fondi promosso da Francesco Brioschi Editore in collaborazione con Valentina Edizioni, il Consolato della Sierra Leone Nord Italia, con Sierra Leone in Expo Milano 2015 e con Sipid, l’Agenzia speciale per il ponte Italia-Sierra Leone.

il gruppo che ha presentato l’evento; da sinistra: Isabella Bossi Fedrigtti, Francesco Brioschi, Edward Yamba Koroma, Giorgio Serbanescu, Roberto Malini, Dario Picciau, Abdul Hassan (rappresentante della Comunità Sierraleonese in Italia), Margit Wiesmann (Valentina Edizioni), Valentina Brioschi (Valentina Edizioni), Federico Perali, Gloria Mari
il gruppo che ha presentato l’evento; da sinistra: Isabella Bossi Fedrigtti, Francesco Brioschi, Edward Yamba Koroma, Giorgio Serbanescu, Roberto Malini, Dario Picciau, Abdul Hassan (rappresentante della Comunità Sierraleonese in Italia), Margit Wiesmann (Valentina Edizioni), Valentina Brioschi (Valentina Edizioni), Federico Perali, Gloria Mari

Valentina Edizioni ha pubblicato quest’anno “Le stelle nella risaia”, il libro-simbolo dei progetti in Sierra Leone finalizzati a combattere fame e povertà attraverso la realizzazione dei villaggi del riso, fattorie intelligenti che massimizzano il rendimento e la lavorazione del riso presso le comunità agricole indigenti della nazione africana.

La copertina del libro campeggiava su un gonfalone all’esterno di Expo Gate, che consentiva al pubblico di scaricare gratuitamente la versione e-book dell’opera scritta da Roberto Malini e illustrata con i dipinti digitali di Dario Picciau.

Lo scrittore Roberto Malini l’artista/regista Dario Picciau sono stati scelti dalle istituzioni della Sierra Leone per i servigi resi attraverso la loro arte alla causa della pace e del progresso nella nazione dell’Africa Occidentale. Il loro libro, un racconto allegorico che è patrocinato da UNICEF e che la critica ha definito “La novella di un mondo senza fame”, è stato recentemente accolto anche in Uganda per i nuovi programmi scolastici che si propongono di ottenere un aumento della frequenza da parte di bambini e ragazzi che troppo spesso rinunciano all’istruzione per dedicarsi a lavori umili.

Francesco Brioschi e Valentina Edizioni, che hanno pubblicato il libro sia in edizione in lingua italiana che in lingua inglese, stanno devolvendo importanti energie per promuovere in Italia e nel mondo il messaggio veicolato dal libro, un mito del nostro tempo che propone il valore fondamentale della cooperazione internazionale a favore della convivenza pacifica fra i popoli e dei progetti per sconfiggere la malnutrizione e l’indigenza.

sierra leone le stelle nella risaia02

Presente all’evento anche il promotore culturale che ha reso possibile la distribuzione internazionale – in alcuni importanti progetti culturali e umanitari – della novella “Le stelle nella risaia” in edizione digitale: l’imprenditore etico Giorgio Serbanescu, impegnato inoltre nel progetto di portare la favola sul grande schermo. Dopo l’intervento introduttivo di Carlo Brignolo Gorla, promotore del progetto “Smart Farm Village” e delegato della Rappresentanza di governo della Sierra Leone in Expo, che ha presentato con grande senso civile tutto l’evento, la testimonial Isabella Bossi Fedrigotti, giornalista del Corriere della Sera, ha sottolineato come siano vitali, nel nostro tempo, i programmi internazionali di sviluppo in Africa e come sia necessario allontanarsi da egoismi e nazionalismi per impegnarsi contro i nemici che minacciano l’intero pianeta: la guerra, la fame, la sete, la povertà.

Il programma degli “Smart Farm Village” è stato illustrato nei particolari dal professor Federico Perali dell’Università degli Studi di Verona, che ha spiegato con parole comprensibili a tutti il progetto-pilota nell’area di Rokupr, nel Distretto di Port Loko in Sierra Leone. Un progetto che contempla non solo una resa efficiente della produzione del riso presso i villaggi agricoli, ma anche il rispetto dei principali criteri di sostenibilità e delle tradizioni locali.

Solo così si può raggiungere un obiettivo che potrà contribuire in modo reale e misurabile a migliorare la qualità della vita in un paese che è oggi orientato al progresso civile, oltre che a quello economico. In rappresentanza della Repubblica della Sierra Leone, il direttore del padiglione della Sierra Leone all’Expo Edward Yamba Koroma ha tenuto un discorso profondo e illuminato, paragonando il progetto di cooperazione internazionale che unisce oggi l’Italia al suo paese a un viaggio di civiltà, un viaggio che ponga l’uomo e l’ambiente al centro di ogni azione di sviluppo, per iniziare insieme un’era nuova e lontana dalle crisi civili, sociali e umanitarie del passato.

il gonfalone de “Le stelle nella risaia” con, da sinistra, Dario Picciau, Roberto Malini, Giorgio Serbanescu.
il gonfalone de “Le stelle nella risaia” con, da sinistra, Dario Picciau, Roberto Malini, Giorgio Serbanescu.

L’editore Francesco Brioschi ha invitato gli intervenuti ad unire le loro energie perché il seme da lui gettato possa germogliare e diventare sempre più solido e imponente. Con un breve, commosso discorso, lo scrittore Roberto Malini, presentatosi al pubblico a fianco di Dario Picciau, autore dei dipinti digitali che impreziosiscono “Le stelle nella risaia”, ha toccato i cuori di tutti i presenti, invitandoli a unirsi al gruppo che sta percorrendo una strada che non è solo economica, ma ha come traguardo un’epoca senza fame e povertà, in cui la vita umana e le ricchezze naturali prosperino in armonia.

“Un progetto che andrà ancora oltre i confini della Sierra Leone,” concludeva l’autore, “e potrà diventare un modello per tante altre nazioni che attualmente sono colpite da tragiche sofferenze”.

Gloria Mari di Nocetum e Valle di Monaci ha raccontato il proprio impegno nella creazione di progetti “intelligenti”, sostenibili e rispettosi delle persone e dell’ambiente naturale: un impegno vicino alle “Stelle nella risaia” e al sogno del villaggio di Rokupr, capitale di un mondo che è possibile e che merita il massimo impegno da parte di tutti coloro che credono in un domani di pace e sviluppo sostenibile.

 

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