Sudafrica: Madiba scrive al presidente del Congo

http://i.telegraph.co.uk/telegraph/multimedia/archive/01506/book_1506139c.jpgUna lettera di Nelson Mandela (soprannominato Madiba) indirizzata a Denis Sassou Nguesso ha probabilmente fermato le conseguenze legali sul controverso libro del presidente congolese (Congo Brazzaville). La probabile prossima visita del ministro per l’edilizia, Tokyo Sexwale, nella Repubblica del Congo dovrebbe, secondo le attese, mettere fine alla crisi diplomatica che dura da settimane.

Secondo il Sunday Independent, Madiba avrebbe scritto a Sassou Nguesso all’inizio di questo mese  per cercare di calmare le tensioni scoppiate, il mese precedente, a causa della prefazione del suo libro semi-autobiografico.

Straight Speaking for Africa” (questo il titolo del libro, “Parlando chiaramente per l’Africa”) comprendeva un piccolo discorso di Nelson Mandela fatto durante una visita del capo di stato a Città del Capo nel 1996. In quell’occasione Madiba faceva riferimento  a Sassou Nguesso come “uno dei nostri grandi leader africani”. Le sue parole sono state male interpretate come una prefazione al testo e un invito a leggere il volume.

Con un tono insolitamente duro, trattandosi soprattutto di un capo di stato, la Fondazione Nelson Mandela attaccava ciò che definiva uno “sfacciato abuso del nome del signor Mandela” e minacciava di adottare “azioni adeguate”.
 
Il governo congolese ha chiesto doverosamente le scuse e ha aggiunto che se non ci fosse stata un’azione conseguente anche loro avrebbero adottato delle misure.

Subito dopo lo scoppio della disputa, il signor Sexwale emergeva come il “middle-man”, il conciliatore, che ha concesso il permesso per l’uso delle parole, non per la prefazione ma come parte del testo del libro. La Fondazione ha doverosamente fatto marcia indietro rispetto all’iniziale presa di posizione.

Ancora non è chiaro se stavano proteggendo il signor Sexwale o se sia stato effettivamente male interpretato. In una lettera ricevuta il 2 novembre, Madiba diceva a  Sassou Nguesso che sebbene non abbia scritto una premessa al suo libro, ribadiva tuttavia le parole che aveva pronunciato 13 anni fa.

Il presidente congolese si è detto “soddisfatto” dalla lettera. Si è appreso inoltre che il signor Sexwale viaggerà nel Congo-Brazzaville venerdì per chiarire la vicenda una volta per tutte. Il portavoce del ministro, Chris Vick, ha detto che non essere “al corrente di questo viaggio”. Tuttavia una fonte vicina al lato congolese ha detto: “sappiamo che sta arrivando per chiarire ogni incomprensione su chi ha dato il permesso, per cosa e perché. Il 20 novembre è la data che ci è stata riferita per la sua visita”.

Un recente articolo pubblicato su Africa intelligence conferma e aggiunge che Mr. Sexwale è atteso a Brazzaville come il “messaggero della redenzione”.

Fonte: www.iol.co.za