Kenya: costruiti pozzi grazie a campagna web

Comunicato stampa – Oggi, a poco più di due mesi dal lancio del progetto “Più click, più acqua”, il nuovo sito E.ON www.acqua.eon.it, dedicato al tema della produzione di energia idroelettrica, ha già raggiunto oltre 10.000 visite complessive centrando così l’obiettivo che la Società si era posta per avviare la realizzazione di 4 pozzi d’acqua in Kenya.

Lo scorso settembre E.ON, tra i principali produttori di energia idroelettrica in Italia, ha lanciato il sito dedicato all’energia idroelettrica con l’obiettivo principale di diffondere e accrescere la consapevolezza e la conoscenza sull’acqua come risorsa di energia, nonché per educare e coinvolgere comunità pubblica, opinion leader e soprattutto i giovani sull’importanza dei benefici ambientali e industriali provenienti dall’energia idroelettrica.

Accanto all’importante ruolo formativo, E.ON Italia ha voluto che l’iniziativa si traducesse in un aiuto concreto alle persone che non hanno accesso a questa risorsa vitale, collegando la campagna a un progetto di forte valenza sociale: attraverso la creazione del nuovo sito web, E.ON ha sostenuto la realizzazione di pozzi d’acqua in Kenya, nel distretto di Makueni, insieme ad AMREF la principale organizzazione sanitaria privata senza fini di lucro presente in Africa Orientale.

Visitando il sito gli utenti hanno contribuito alla realizzazione di nuovi pozzi per l’acqua in Africa, che si aggiungono ai due che E.ON ha già finanziato all’inizio del progetto. L’obiettivo delle prime 5.000 visite ha permesso infatti il finanziamento per la costruzione di un terzo pozzo. Ora, dopo aver raggiunto il traguardo di 10.000 visite, E.ON sta finanziando la realizzazione del quarto pozzo.

Inoltre, l’iniziativa ha in poco tempo superato i confini del sito web: 45.000 opinion leader sono stati sensibilizzati direttamente; circa 1.000 persone si sono attivate su Facebook partecipando attivamente alla causa; più di 1.000 studenti sono stati coinvolti nell’iniziativa, attraverso un programma di sensibilizzazione all’ambiente di E.ON in corso con le scuole italiane.

Intanto nel distretto di Makueni, in Kenya, sono già cominciati i lavori di costruzione dei primi tre pozzi: Kithiiani, Syotuvali e Kivauukoni di cui beneficeranno direttamente 53 nuclei familiari (ogni nucleo familiare è composto da 8-23 persone). AMREF interviene in questa zona con l’obiettivo di portare acqua pulita e potabile alle popolazioni locali, rafforzando le capacità delle comunità di gestire autonomamente le risorse idriche e formando le comunità (in special modo le donne) nella realizzazione di orti comunitari, al fine di migliorare lo stato nutrizionale delle famiglie.

“Siamo orgogliosi di aver raggiunto, insieme ad AMREF, questo importante traguardo, in così poco tempo, aiutando chi, ancora oggi, ha un accesso limitato a una risorsa primaria come l’acqua” – commenta Tania Volo, Direttore Comunicazione e Corporate Development di E.ON Italia. “L’acqua è fonte di vita e anche di energia. E.ON è impegnata da tempo nello sviluppo di energia pulita tramite l’acqua. In particolare, l’energia idroelettrica rappresenta oggi il 9% del nostro mix energetico in Italia e occupa un ruolo chiave tra le rinnovabili. Il nostro nucleo idroelettrico di Terni è uno dei poli di produzione di energia rinnovabile più importanti del Centro Italia, nonché sito di grande valore storico e naturalistico”, conclude Tania Volo.

E.ON è tra i più grandi gruppi energetici al mondo a capitale interamente privato, con oltre 88mila dipendenti, in 30 paesi. Nato nel 2000 dalla fusione di Veba e Viag, oggi E.ON può contare su 30 milioni di clienti e su un fatturato di circa 81,8 miliardi di Euro nel 2009. In Italia, E.ON si posiziona tra gli operatori leader nel mercato dell’energia e del gas, con una presenza integrata lungo l’intera catena del valore.

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