Due quintetti, provenienti dalle sponde opposte del Mediterraneo, in scena a Tripoli per celebrare la ripresa delle attività dell’Istituto italiano di cultura nella capitale libica. L’iniziativa, organizzata dallo stesso Istituto insieme all’ambasciata italiana in Libia, ha riscosso un notevole successo, richiamando presso l’Hotel Al Waddan centinaia di persone.
Dall’ eredità classica del Paese, e Opera Quintet, un brillante e poliedrico gruppo italiano che viaggia dal classico al jazz alla contemporanea.
Connubio multiculturale
Davanti a un pubblico numeroso, si sono esibiti un apprezzato e noto insieme di strumentisti di musica tradizionale libica, eccellenti interpreti dell’eredità classica del Paese, e Opera Quintet, un brillante e poliedrico gruppo italiano che viaggia dal classico al jazz alla contemporanea, alla canzone, all’etnico strumentale e vocale.
Sul palco si sono incontrati Abdul Razzag Al Fahd, Hisham Bakkay, Mahmoud Maatug, Habib Trabilsi e Mohamed Al Musciat con Luigi Cinque, Sal Bonafede, Gabriele Mirabassi, Lucilla Galeazzi e Maria Pia De Vito, in un connubio multiculturale che é stato molto apprezzato e ha avuto risonanza anche sulla stampa locale.
Fonte: esteri.it