Sudafrica: porte chiuse alle corporations dell’apartheid

Il governo di Città del Capo sta sbattendo le porte in faccia alle corporations “chiuse”, cioè non aperte ai neri, che erano state fondate nel periodo dell’apartheid.

A quei tempi la decisione di permettere la creazione di simili società era giustificata dal fatto che il governo voleva aiutare le piccole società a base familiare di prosperare.


Oggi il Sudafrica non vuole che si possa abusare di questo sistema senza minacciare la crescita economica delle società private.

Le imprese private devono, per esempio, rispettare precisi standards di auditing.

Ancora non è chiaro quanto l’abuso di quel sistema sia stato ampio. Per esempio non si conosce quanto diffusa sia stata l’evasione fiscale. Tuttavia Nikki Viljoen, un consulente per Pmi (piccole e medie imprese), ha accolto la notizia sostenendo che adesso sarà più facile creare aziende private.