Incontro a Roma il 17 novembre 2011 con Mohamed Mayara, attivista sahrawi dei diritti umani nei territori occupati, responsabile dell’Equipe Mediatico a El Aiun occupata.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI SOLIDARIETÀ CON IL POPOLO SAHRAWI
INCONTRO
Nuova Costituzione, solita repressione
Il Marocco visto dal Sahara Occidentale occupato
giovedì 17 Novembre 2011 ore 17.00
Sala Starlin Arush c/o Intersos
via Aniene 26/A – Roma
(p.za Fiume)
con
Mohamed Mayara
Attivista sahrawi dei diritti umani nei territori occupati
Responsabile dell’Equipe Mediatico a El Aiun occupata
intervengono
- avv. Francesca Doria
Osservatrice internazionale ai processi contro i detenuti sahrawi - Sergio Bassoli
Membro della delegazione dei Sindacati europei nei territori occupati
Dipartimento Politiche Globali – CGIL
Introduce e coordina: Luciano Ardesi, presidente ANSPS
Il 25 novembre prossimo si svolgeranno in Marocco le elezioni parlamentari anticipate, a seguito della nuova Costituzione approvata col referendum del 1° luglio.
Salutata come una svolta verso la democratizzazione del paese, la Costituzione contiene, come già la precedente ma in forma più esplicita, i riferimenti al rispetto delle libertà e dei diritti umani garantiti dal diritto internazionale.
Mentre la contestazione sociale e politica in Marocco non è cessata, i diritti fondamentali continuano ad essere violati.
Ciò è particolarmente vero nel Sahara Occidentale occupato dal Marocco, dove ogni giorno gli attivisti subiscono ogni sorta di sopprusi e angherie.
Le carceri marocchine contano ormai un’ottantina di priogionieri politici sahrawi.
Dal 31 ottobre è in corso uno sciopero della fame degli arrestati a seguito dello smantellamento violento, un anno fa, dell’Accampamento della Dignità a Gdeim Izik, nei pressi di El Aiun occupata.
E’ stata la prima manifestazione della « primavera araba ».