Presentazione Festa d’Africa con denuncia

Le difficoltà sul visto di entrata in Italia che devono soffrire gli artisti africani sono una vergogna nazionale. Lo scrive in una mail alla nostra redazione Silvia Amato che organizza un festival di cultura africana.

Festad’Africa Festival è alla sua X edizione ed è sostanzialmente un gruppo di donne che  si occupa di fare integrazione attraverso la gioia della cultura, ospitando artisti dal continente africano a presentare la propria arte contemporanea.

Specialmente in questo momento di fermento politico e culturale del nord Africa siamo convinte che i linguaggi artistici siano capaci di comunicare, insieme ai sentimenti, la determinazione dei popoli coinvolti di non essere più subalterni nel mondo culturale ma di confrontarsi con l’occidente  in forme moderne e paritarie.

Siamo molto in ritardo con la diffusione dell’evento perché  gli artisti hanno avuto problemi con il visto d’entrata nel nostro Paese, alcuni di loro ne hanno ancora, nonostante si tratti di artisti riconosciuti ed invitati in Italia attraverso il Ministero degli Esteri Egiziano.

Tutto questo, oltre a farci vergognare di essere italiane per il disagio che hanno dovuto sopportare gli artisti, ci fa pensare che per il nostro Governo e per  la politica in generale si spenda solo a parole (e neanche molto) per l’integrazione ma nei fatti cerchi di impedire ogni forma di contatto “altro” degli italiani con stranieri provenienti dall’Africa  se non quello con i disperati che attraversano il mare in cerca di una vita possibile!

L’Africa non è solo fame e disperazione, esiste una parte d’Africa che sta progettando il proprio futuro, che vuole affrancarsi dall’idea generica di povertà ed arretratezza, ma a quest’Africa non si vuole dare voce!

Chiedo ad Africanews di sostenerci
li nostro slogan:
Facciamo pace con la cultura
qui il comunicato stampa per il concerto del 13 luglio
per Festad’Africa Festival,
Silvia Amato
————————————————————–

Silvia Amato

Qui il comunicato stampa.

Festad’Africa Festival da dieci anni si impegna a costruire un percorso di pace e di integrazione effettiva attraverso la gioia della condivisione culturale nel rispetto delle differenze.

Nonostante le indiscutibili difficoltà che sta attraversando il mondo dello spettacolo in Italia, non rinuncia al piacere dello stare insieme poiché ritiene che questa sarebbe la peggiore delle sconfitte che la società civile possa subire.

È per questo che, in collaborazione con Il Ministero della Cultura d’Egitto e con l’Associazione Casa della Nubia a Roma
presenta

“il vento del Nubi”
della
Karizma Music Band
ospite d’onore della serata
Rico

“Lo spettacolo dal titolo”il vento del Nubi” e la compagnia Karizma, sono portavoce della cultura nubiana e riscuotono molto successo in Egitto, per questa ragione riteniamo importante presentare questo lavoro anche al pubblico italiano del quale fa parte una notevole rappresentanza di egiziani residenti in Italia, nell’ambito della X edizione del Festival.

La compagnia professionale Karizma Misic band, è una società di produzione di teatro musica e danza, che si propone di creare spettacoli che promuovano l’immagine della cultura tradizionale e regionale egiziana, cercando di far conoscere realtà culturali che altrimenti rischierebbero l’estinzione, modernizzando il pensiero e inscrivendo così una nuova pagina per il futuro delle minoranze culturali.

Per questa ragione ci è sembrato particolarmente opportuno, anche in accordo con le linee guida dell’Unesco sul Patrimonio culturale immateriale, invitare questa compagnia per la prima volta in Italia.”

Festad’Africa Festival 2011 X edizione presenta
in collaborazione con il Ministero della Cultura d’Egitto

una produzione dell’Associazione Casa della Nubia a Roma

KARIZMA MUSIC BAND
guest star RICO

genere concerto di musiche e canti nubiani
Dove Tenda a Strisce, Roma
quando 13 luglio 2011
dalle 20 alle 23
INGRESSO GRATUITO

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.