Poeti del mondo ricordano la tragedia di Lampedusa

A Bologna e a Modena, il 2 e il 3 novembre, si svolgeranno due iniziative molto importanti “perché rimangano accesi i riflettori su tutta la situazione del Mediterraneo”.

Qui il LINK per scaricare l’ebook contenitore poetico.Fino al 3 novembre è possibile inviare poesie da inserire nel secondo contenitore poetico che sarà lanciato sempre in GLOB011 il 6 novembre. A fine gennaio le poesie di entrambi i contenitori verranno pubblicate su cartaceo in un unico volume dalla casa editrice Rayuela.
cielo-di-lampedusa-page-001-(2)IL CIELO DI LAMPEDUSA
Sabato 2 novembre, ore 18,00-20,00
Chiesa Metodista, via Venezian 1, Bologna
Per la ricorrenza dei morti e a quasi un mese dai tragici annegamenti al largo di Lampedusa, una serata di interventi informativi, poetici, musicali e teatrali per tenere accesi i riflettori sui morti e i sopravvissuti di Lampedusa, ma anche per contrastare il processo di militarizzazione del Mediterraneo che procede a grandi passi sulla scia degli ultimi eventi.
Programma:

  • – saluto del Prof. Guido Armellini in rappresentanza della Chiesa Metodista di Bologna e Modena che ospita l’iniziativa,
  • – intervento di Siid Negash, rappresentante dell’associazione internazionale Eritrean Youth Solidarity for National Salvation-Italy reduce dalla storica manifestazione internazionale del 25 ottobre degli eritrei a Montecitorio
  • – testimonianza di Abraham, giovane eritreo che parlerà della sua traversata del Mediterraneo.
  • – Intervento performativo di Antar Mohamed Marincola sulla lunga storia dei legami dell’Italia con paesi del Corno d’Africa e la Libia, tutti paesi protagonisti delle vicende che hanno portato ai più recenti tragici annegamenti.
  • – Letture di poesie dal contenitore poetico “Per i morti di Lampedusa annegati da respingimento” da parte di poeti che fanno parte di “100Thousand Poets for Change – Bologna” e dell’attrice Marina Mazzolani, intrecciate a momenti di performance poetica della Compagnia dei Rifugiati”, e letture del regista Pietro Floridia dai testi del filosofo Paul Ricoeur sul concetto di straniero, accompagnati dalla chitarra blues di Alessandro Barbera.
  • – Dibattito sul tema: modalità concrete di aiutare i superstiti e modi umani di accogliere rifugiati/profughi/ migranti, creando le condizioni per la libera circolazione delle persone e non solo delle merci e dei capitali.

Domenica 3 novembre, ore10,30-12,30
Portico del Collegio, via Emilia, Modena
A un mese esatto dai tragici annegamenti di Lampedusa, evento pubblico nel centro cittadino di Modena con allestimenti, testimonianze, banchetto informativo e lettura di poesie, alcune tratte dal contenitore poetico “Per i morti di Lampedusa annegati da respingimento”, a cura di 100Thousand Poets for Change- Modena, Reggio Emilia e Bologna e con il patrocinio del Comune di Modena. Dislocati in tre diverse postazioni sotto il portico, i poeti leggeranno poesie che si avvicinano ai tragici eventi di Lampedusa da angolature diverse, alcune nate in reazione all’orrore per gli annegamenti più recenti e dall’indignazione per la risposta dello Stato italiano e dell’Europa, altre invece testimoni di fenomeni simili accaduti nel Mediterraneo negli ultimi 20 anni e scritte sia da poeti italiani che da poeti provenienti dai paesi degli stessi profughi. L’iniziativa prevede anche dialogo con i cittadini per trovare modalità concrete di aiutare i superstiti ed elaborare insieme modi umani di accogliere rifugiati/profughi/ migranti, creando le condizioni per la libera circolazione degli umani e non solo delle merci e dei capitali.
A cura di Eritrean Youth Solidarity for National Salvation-Italy, Associazione Democratica Somala, Chiesa Metodista di Bologna e Modena, Comune di Modena, 100 Thousand poets for Change-Bologna, Modena e Reggio Emilia, Compagnia dei Rifugiati.

Fonte: Pina Piccolo via mail

 

 

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