Nigeria: una bomba scuote una città del nord

Sabato scorso, diverse persone sono rimaste ferite nell’esplosione di una bomba a Maiduguri, una città nel nord-est della Nigeria, che è stata colpita dagli attacchi quasi quotidiani di una setta islamica radicale.

“Tre soldati sono rimasti feriti a causa dell’esplosione di una bomba avvenuta sabato sera vicino al palazzo dello Shehu of Borno,” ha detto Hassan Mohammed, un ufficiale della Joint Task Force (JTF) all’agenzia di stampa Reuters.

Shehu è uno storico governante dello stato di Borno, uno dei più poveri della nazione più popolosa dell’Africa, vicino al confine col Chad, col Camerun e col Niger.

Testimoni di un ospedale locale hanno detto che almeno un corpo è stato trasferito dal sito dell’esplosione al cimitero.

Boko Haram, che vuole la sharia applicata su larga scala in Nigeria, ha rivendicato le bombe e le sparatorie quasi quotidiane a Borno, che hanno colpito per lo più la polizia, le chiese e i luoghi di ritrovo dove si beve.

La JTF è stata accusata di usare la forza in modo indiscriminato in risposta agli attacchi, causando la morte di civili e la distruzione di case. Il governo ha detto che ci sono solo stati dei misfatti isolati da parte dei soldati.

I violenti scontri tra JTF e Boko Haram ha costretto migliaia di persone a scappare dalla città di Maiduguri all’inizio di questo mese. Quest’anno più di 150 persone sono morte a causa delle violenze.

Le bombe nel nord hanno preso il posto degli attacchi dei militanti contro le piattaforme petrolifere a centinaia di chilometri da là, nella regione meridionale del delta del Niger come principale minaccia alla sicurezza in Nigeria. Gli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno condannato le violenze.

Gli attacchi di Boko Haram si sono intensificati negli ultimi mesi, tra cui una bomba in un parcheggio d’auto nella sede della polizia nazionale nella capitale Abuja, il mese scorso.

 

Fonte: af.reuters.com

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.