Nigeria: parlamentari dicono no a prestito

La richiesta di autorizzazione del presidente Goodluck Jonathan di chiedere un prestito in valuta estera di $5 miliardi di dollari Usa fara’ ritornare il paese ai giorni orribili della trappola del debito estero. E’ quanto hanno detto i parlamentari della Nigeria riuniti ieri nella House of Representatives.

Gli stessi parlamentari hanno anche votato all’unanimità per respingere la richiesta di autorizzazione per chiedere un prestito.

Nella discussione della mozione per una richiesta di autorizzazione a chiedere un prestito straordinario da parte del governo federale inviata dal presidente, i giuristi hanno condannato all’unanimità la decisione definendola come “unpatriotic” (non patriottica).

La mozione che cercava l’approvazione per un prestito di $4.427 milioni e’ stata rigettata dal presidente dell’assemblea Dimeji Bankole quando e’ stato chiaro che i parlamentari avrebbero votato unanimemente contro la richiesta.

Molti parlamentari che hanno preso la parola hanno detto che il prestito avrebbe riportato il paese ai giorni bui del debito. Gli stessi hanno anche espresso forti dubbi su alcuni progetti e programmi per cui e’ stata avanzata la richiesta di prestito.

Il presidente della commissione finanze, Rep John Enoh (PDP, Rivers) ha informato l’assemblea che il debito della Nigeria ammonta a 16 miliardi di dollari e che la componente estera ammonta a USD $4 miliardi. Lo stesso ha aggiunto: “Negli ultimi due anni i nostri prestiti dall’estero somo aumentati del 40 per cento mentre le riserve estere sono diminuite del 50 per cento.”

Il repubblicano Emmanuel Jimeh (PDP, Benue) ha detto, “Non e’ tanto la richiesta di un prestito che depone male ma la cosa più importante e’ l’uso dei soldi raccolti.”

Fonte: allafrica.com

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