Mediterraneo: Frattini, accelerare su area libero scambio

“Siamo in forte ritardo” per la creazione di un’area di libero scambio euro-mediterranea, “dobbiamo quindi puntare su iniziative che l’anticipino”. Lo ha detto il Ministro Franco Frattini dal Forum Economico e Finanziario per il Mediterraneo, a Milano.

“Noi – ha continuato Frattini – abbiamo proposto da tempo una vera banca euro-mediterranea che manca e che, insieme a questo sistema a rete delle imprese euro-mediterranee, può essere uno strumento concreto”.

Per Frattini bisogna agire anche sui visti: “Serve un’azione politica europea nuova e forte sul tema della circolazione delle persone. Come possiamo fare business se il regime europeo dei visti resta un regime restrittivo e preclusivo?”. “Dobbiamo pensare – ha aggiunto – a delle politiche di facilitazione dei visti almeno per quelle categorie, studenti, giovani manager, comunità imprenditoriale”.

Quindi, ha ricordato che l’Italia ha avviato la liberalizzazione dei visti con i Paesi dei Balcani ed è pronta ad “attenuare” il regime di visti “a livello bilaterale con Paesi che consideriamo amici, con cui abbiamo rapporti commerciali”.

Il problema non è la sicurezza: “Non ho mai visto – ha detto – un terrorista potenziale che ha il problema del visto per entrare a commettere il reato“.

Il Ministro si è poi detto favorevole a istituire a Milano un’agenzia europea delle piccole e medie imprese. “Esiste la struttura – ha aggiunto – però occorre la rete e la rete ha bisogno di un organo operativo, agile, non burocratico, che sia promotore e incoraggi le iniziative a vantaggio reciproco della riva sud e riva nord. Il governo italiano sostiene con forza questa iniziativa”.

Quanto all’Unione per il Mediterraneo, lanciata due anni fa, Frattini ha sottolineato che c’è troppa burocrazia, a scapito di azioni concrete: “Abbiamo ragionato per due anni sulle competenze del segretariato, mentre la Cina è già in Africa a fare infrastrutture e autostrade”.

Fonte: esteri.it

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