Marocco: VM Sereni al telefono con VM Jazouli

Focus su rimpatri, Libia e relazioni bilaterali

La Vice Ministra degli Affari Esteri Marina Sereni ha avuto oggi un colloquio telefonico con il Vice Ministro degli Affari Esteri del regno del Marocco, Mohcine Jazouli.

La Vice Ministra, ringraziando per il sostegno delle autorità agli sforzi del nostro Ministero per il rimpatrio di oltre quattromila connazionali rimasti bloccati in Marocco a seguito della pandemia del Covid 19, ha ribadito l’impegno del nostro Paese a cooperare a livello internazionale per contrastare l’emergenza sanitaria e l’impatto sull’economia del virus.

Nel corso del colloquio è stato ricordato l’eccellente stato dei rapporti bilaterali tra i due Paesi, facendo riferimento in particolare alla Dichiarazione congiunta per una Partnership multidimensionale e strategica, firmata dai due Ministri nel novembre 2019.

I due Vice Ministri hanno concordato sull’importanza di dare attuazione, attraverso i Summit intergovernativi da tenersi appena le condizioni epidemiologiche lo consentiranno, alle iniziative previste dalla Dichiarazione in materia di sicurezza, contrasto al terrorismo e al traffico di esseri umani, cooperazione economica e culturale.

Ampia la riflessione dedicata al tema Libia, considerata una questione assolutamente prioritaria per la stabilità e la sicurezza dell’intera regione mediterranea.

Sia Sereni che Jazouli hanno espresso forte preoccupazione per il protrarsi e l’intensificarsi dei combattimenti, anche a causa del sostegno di soggetti esterni alle parti in conflitto. Entrambi i Vice Ministri hanno sottolineato che, alla luce degli eventi più recenti, non esiste alcuna possibilità di una soluzione militare alla crisi della Libia.

Sereni ha ribadito l’impegno e la determinazione dell’Italia perché si giunga ad una tregua e ad un cessate il fuoco duraturo, e perché si riprenda al più presto il dialogo intralibico sui temi indicati dal Processo di Berlino, a partire da quello della sicurezza.

Condividendo con il collega marocchino la necessità di riavviare un processo politico nel quadro degli accordi di Skhirat e delle risoluzioni delle Nazioni Unite che hanno recepito le conclusioni della Conferenza di Berlino, la Vice Ministro Sereni ha poi ricordato l’impegno dell’Italia per la nuova missione EU NAVFOR MED Irini, sottolineando che essa sarà equilibrata e imparziale verso tutte le parti in conflitto e finalizzata all’embargo sulle armi deciso dall’ONU.

Fonte: esteri.it

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