Mali: pronta licenza per gruppo burkinabé-monegasco

La terza licenza di telefonia globale in Mali è stata data ad un gruppo formato da società burkinabé e monegasche, Planor-Monaco Telecom International, “per un periodo rinnovabile di 15 anni” e per un ammontare di 84 milioni di euro, ha annunciato lunedì [21 gennaio 2013] il governo maliano.

“Il governo ha deciso in seguito alla presentazione di un dossier di affidare al gruppo Planor-Monaco Telecom International la terza licenza di telefonia globale attraverso un accordo diretto”, si legge in un comunicato del consiglio dei ministri straordinario che si è svolto lunedì a Bamako.

Quest’ultimo ha approvato “la convenzione di concessione della suddetta licenza per una durata rinnovabile di quindici anni e un totale di 55.100.388.000 FCFA (84 milioni di euro)”, si precisa nel testo, aggiungendo che Planor-Monaco Telecom International “si è impegnata a creare una società di diritto maliano che deterrà la licenza e a siglare con il governo del Mali il libro dei compiti che ne fissa il regime di sfruttamento”.

Il gruppo Planor Afrique SA, secondo il suo sito Internet, è una holding che appartiene a uomini d’affari burkinabè, Appollinaire Compaoré, e ha ovviamente come filiale Telecel Faso, operatore di telefonia mobile in Burkina Faso. Monaco Telecom, si legge nel suo sito Internet, è un operatore globale di telecomunicazioni di Monaco e comprende alcune parti del gruppo britannico Cable & Wireless.

“Conformemente alle disposizioni della convenzione di concessione tra il governo del Mali e il gruppo Planor-Monaco Telecom International che prevedono la creazione di una società di sfruttamento della licenza, la società Alpha Télécommunication Mali SA (Atel-SA), società di diritto maliano, è stata designata come destinataria della licenza”, è scritto nel comunicato ufficiale maliano.

Secondo fonti economiche del Mali, Atel-SA comprende parti detenute dall’uomo d’affari maliano, Cessé Komé, e da Planor.

In base al “cahier des charges” per la licenza, Atel-SA “deve, attraverso la sua rete di telefonia mobile, offrire un minimo di disponibilità generale in cinque zone” compresa la capitale e i capoluoghi di regione, l’insieme dei capoluoghi di provincia e “lungo alcuni assi importanti nonché l’insieme dei territori e le loro località”, si legge nello stesso comunicato del governo.

Secondo la stessa fonte, la gara per l’assegnazione di questa licenza di telefonia globale aveva precedentemente “condotto alla scelta di un gruppo che non ha potuto onorare i suoi impegni”.

Bamako ha quindi “deciso di annullare la procedure e di attribuire la licenza ad un investitore credibile nel più breve tempo possibile e nelle condizioni previste dai testi relativi alla gestione dei mercati e alle deleghe del servizio pubblico”, da qui l’accordo diretto.

I due operatori del settore attualmente presenti in Mali sono la Société des télécommunications du Mali (Sotelma), la cui maggioranza è detenuta dal 2009 da Maroc Télécom, e Orange-Mali (ex Ikatel), del gruppo France Télécom.

Secondo una fonte specializzata nel settore delle telecomunicazioni in Mali, l’excursus per l’attribuzione della terza licenza di telefonia in Mali va avanti dal giugno 2011. Tra gli operatori che avevano avanzato delle offerte c’erano Bharti Airtel (India) e Viettel (Vietnam).

 

Fonte: Jeuneafrique.com

 

 

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