Libia: Frattini replica su rimpatriati

balbo-column.jpg“Non replico alla Signora Ortu e alle sue incredibili offese personali”. E’ questa la risposta di Franco Frattini ministro degli esteri a Giovanna Ortu, Presidente dell’Associazione italiana rimpatriati dalla Libia (Airl). La notizia è apparsa sul sito web della Farnesina.

“Non replico alla Signora Ortu – è scritto nel comunicato stampa del ministero degli Esteri – e alle sue incredibili offese personali, perché rispetto il dolore suo e dei tanti italiani espulsi molti anni fa dalla Libia“.

“E’ evidente – continua Frattini – che se da 38 anni sono in corso procedure e complesse attività di accertamento, i dati e le stime non sono ancora compiutamente definiti, date le oggettive difficoltà di ricostruirli. Ho detto, e lo ripeto, che non intendiamo né dimenticare né trascurare i legittimi diritti dei rimpatriati italiani, e che ovviamente il lavoro degli uffici competenti continuerà in tal senso. Siamo, ripeto anche questo, disponibili a collaborare con il Parlamento se matureranno proposte positive in tale direzione”.

Il 23 settembre scorso la presidente dell’Airl insieme a Gabriella Marchino della stessa associazione, avevano inaugurato un picchetto a palazzo Chigi in segno di protesta.

«E’ vero che siamo vecchi e stanchi dopo 38 anni di attesa – dice Giovanna Ortu, Presidente dell’Associazione Rimpatriati dalla Libia – ma grazie a Dio ancora in possesso delle nostre facoltà mentali, tanto da non poter essere imbrogliati da chi crede di far carta straccia dei nostri diritti, offrendoci in cambio il visto turistico per “tornare nella nostra Patria” o addirittura di sbarazzarsi di noi rispedendoci a vivere nei duecento complessi di edilizia abitativi che il Trattato prevede», è scritto nel comunicato stampa della Airl.

Foto di: Oak Park Cycle Club

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