Intervista a una giovane poetessa ivoriana

Qui l’intervista video di ieri, 8 dicembre 2011, a Melaine Goutto, giovane poetessa della Costa d’Avorio che vive a Verona ormai da diversi anni.

Quelle che seguono sono due poesie della giovane poetessa ivoriana Melaine Goutto, che vive con i suoi genitori in un paese vicino Verona.

La prima s’intitola “Poesia” e la seconda, “alla ricerca del passato”. Come s’intuisce dal titolo, si tratta dell’idea, diffusa presso molte persone della diaspora, che gli africani devono prendere in considerazione il loro passato per capire meglio il loro futuro. Come sosteneva il famoso scrittore Afroamericano, James Baldwin, in uno dei suoi saggi: solo il passato può rendere coerente il presente.

Melaine Goutto

Al giorno d’oggi, una giovane Melaine, che si sente quasi strappata dalla sua terra d’origine, sta cercando di misurare il legame che c’è tra lei e la sua terra, tra la sua infanzia, che solo parzialmente ha vissuto in Africa, e le realtà che vive adesso in una terra straniera, nel mondo europeo.

Anche se scritte nel lontano ottobre del 2005, le parole di questa giovane poetessa africana sono ancora molto forti: “colui che non ricorda il suo passato, farà meglio a crearsene uno su un pezzo di carta”.

 

POESIA
E’ una porta chiusa,
e al di la il mistero….

In esso affondo piano
aggrappata ad un’immagine
che non ha luce.

Attendo la vita luminosa che mi dara vita.

In attesa il silenzio,
in attesa 1’angoscia
che mi porta un’immagine senza speranza….
che cammina nel vuoto,
con il sorriso fuggente
pieno di falsità e parole
forti e tristi che portano ad allontanarmi!

Dove andare in quel buio,
dove nascondersi da quelle parole false….

Piangere, mentre le lacrime si mescolano
alia pioggia, al dolore e all’angoscia di non avere nessuno
che ti possa capire, che ti possa voler bene,
che ti accetti per quello che sei….
ma e difficile!

Colgo le lacrime di dolore,
insieme ai canti della primavera
che mi richiama dolcemente
assieme ai dolci suoni dei gabbiani,
allora il coraggio emerge
ancora nella vita nuova.

Richiamando alla memoria che si può
agire da soli, ma testa riconoscere
La propria fiducia di se stessi!

 

ALLA RICERCA DEL PASSATO

Nella vita non ho fatto altro che cercare il cammino della felicità.
Nel cammino ho incontrato il dolore, ma la felicita ho sempre dovuto inseguirla per avvertirne la presenza.
Non conoscevo 1’inizio del percorso, perché attraversavo il fiume dell’infanzia.
La mia infanzia era il passato che ho vissuto per poco tempo.
II tempo del passato dovevo costruire, perché nell’adolescenza ho perduto ciò che ero.

Nella notte cercavo un appoggio come una vagabonda in cerca di una terra.
In quella notte sentivo il sussurro del silenzio vagarmi nella mente per poi confondermi le idee.
Nessuno capiva ciò che volevo rintracciare, ma il passato Sì.
Era lei il motivo per cui cercavo in ogni quando e in ogni dove una risposta.
Volevo conoscere la mia cultura, la mia vita e la mia terra per poterla descrivere.
Per lei non avevo più ricordi quindi non avrei mai incontrato la mia Amata terra.
Ora, sono diventata ciò che voleva lei; senza ricordi e senza parole per descrivere quel poco che ho trascorso nella mia Amata terra.

Crescendo ho conosciuto carta e penna, e ho iniziato a esprimere per iscritto il mio passato vissuto nel ricordo.

Quando ci si dimentica di ciò che sì e; non si vive in nessun mondo.
Ricordare il proprio passato e importante, perché e il passato a farci conoscere noi stessi.
Se dimenticate il vostro passato, ricordatevi questa frase:
“Chi non ha ricordi li ricostruisce sulla carta”.

Melaine Goutto
Scritto: 03/10/2005

intervista di Ewanfoh Obehi Peter

One thought on “Intervista a una giovane poetessa ivoriana

  1. è una mia cara amica e dv dire k le sue poesie sono bellissime.. Sto infatti cercando di rubarne una da dedicare alla mia ragazza…:-).. Bel lavoro

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