Il perché del summit Sudafrica-Italia

Si è svolta a Cape Town il 2 e 3 ottobre 2014 la prima edizione del Summit Sudafrica – Italia, ideata e promossa da The European House–Ambrosetti (TEH-A) in collaborazione con Grown Consulting, partner di TEH-A in Sudafrica.

L’obiettivo del Summit è costruire una comunità esclusiva di business leader per far crescere le loro aziende nei due Paesi e Continenti.

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A questa prima edizione sono intervenuti oltre 100 tra capi azienda di società italiane e sudafricane, economisti e autorità governative, per discutere delle opportunità strategiche nei due Paesi, stimolare scambi e nuove collaborazioni a tutto campo, creare una piattaforma comune per l’ingresso e l’espansione verso il continente Subsahariano.

Oggi l’interscambio commerciale delle imprese dei due paesi vale 3,5 miliardi di Euro, con flussi di investimento pari a 250 milioni (dati 2012), cifra largamente sotto al potenziale come dibattuto nel corso del summit.

C’è una lunga tradizione di cooperazione e di aziende italiane che operano da anni in Sudafrica, anche con posizioni di eccellenza in alcuni settori chiave come l’energia, le infrastrutture, l’automotive.

L’Italia crede nella partnership con il Sudafrica”, sottolinea il Vice-Ministro agli Affari Esteri italiano Lapo Pistelli e aggiunge che “l’attuale Governo italiano guarda alle relazioni internazionali con rinnovata attenzione. Tra queste, l’Africa è una delle aree maggiormente strategiche per l’Italia”. La sua presenza a Cape Town ne è la testimonianza concreta. L’ultima missione italiana in Sudafrica risale infatti al lontano 2007.

The European House – Ambrosetti ha confermato, con questo Summit, la sua capacità di creare contenuti e idee per valorizzare le grandi opportunità di questo mercato, sviluppando piattaforme di relazioni tra le leadership del mondo grazie alle quali dare forma a partnership di sviluppo, sul modello del Forum di Villa D’Este a Cernobbio, uno dei più influenti Forum economici al mondo che, nel 2014, ha celebrato la sua 40esima edizione.

TEH-A risulta tra i migliori Think Tank privati a livello mondiale. È l’unica società italiana presente nella classifica del “Global To Go Think Tanks Report – 2014 Edition” dell’Università della Pennsylvania, che raccoglie a livello internazionale società di analisi economica, politica e strategica.

La peculiarità del Summit Sudafrica – Italia risiede proprio nell’aver saputo legare i grandi temi di dibattito strategico e politico al pragmatismo della comunità imprenditoriale. Il Think Tank italo-sudafricano creato da TEH-A ha raccolto personalità di rilievo dei due Paesi, ha lavorato per un anno e ha prodotto idee e progetti per rendere concreta la collaborazione su settori importanti e ad alto potenziale di sviluppo: manifatturiero, energia e agribusiness.

Il Summit ha inoltre confermato la necessità di lavorare sulla mutua percezione tra imprese e classi dirigenti dei due Paesi, in uno scenario globale in cui non si deve pensare che l’Africa sia lontana e rischiosa, o che siano necessarie donazioni e gratuità. Il Sudafrica, con una crescita media del PIL nell’ultimo decennio di quasi il 5%, possiede tutte le caratteristiche e le potenzialità per diventare la “power house” di tutto il continente africano, grazie ad una base industriale solida, innovativa e competitiva a livello internazionale.

La prima edizione è stata un successo di partecipazione e interesse. La seconda edizione del Summit Sudafrica – Italia si svolgerà nei giorni 1 e 2 ottobre 2015, a Cape Town.

Molte delle testimonianze raccolte in questi 2 giorni di Summit ne sono un segno concreto.

 

Fonte: comunicato stampa [grassetti e corsivi sono di Africanews.it]

 

 

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