Il COE riceverà il presidente Mattarella in Camerun

Ricevere la visita del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ci onora e ci rende felici. Siamo in Camerun da cinquant’anni grazie al coraggio e alla passione educativa del nostro fondatore Don Francesco Pedretti che dalla Valsassina – dove il COE ha iniziato il cammino – ha aperto le porte dell’impegno della nostra Associazione prima in Camerun e poi in altri Paesi del mondo. 50 anni sono una storia lunga ed intensa durante la quale abbiamo realizzato 105 progetti grazie al lavoro professionale e creativo di 160 volontari italiani e di centinaia di collaboratori camerunesi con il sostegno della Cooperazione Italiana, dell’Unione Europea, della Conferenza Episcopale Italiana, di Regione Lombardia, di diversi comuni e parrocchie oltre che di tanti donatori privati.

Sabato 19 marzo sarà un giorno di festa. I volontari e i collaboratori del COE in Camerun sono impegnati nell’organizzare l’accoglienza e il programma della visita. Siamo tutti desiderosi di ascoltare il nostro Presidente che in questo viaggio in Africa sicuramente darà a tutto il Camerun e a noi un messaggio di pace e di fratellanza.

ROSA SCANDELLA, PRESIDENTE COE

L’ASSOCIAZIONE CENTRO ORIENTAMENTO EDUCATIVO (COE) è lieta di annunciare la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella presso la sede del COE a Mbalmayo in Camerun in programma per Sabato 19 marzo alle ore 10.30.

Il Presidente sarà accompagnato dalla figlia LAURA MATTARELLA e dal VICE MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE ITALIANA MARIO GIRO insieme all’AMBASCIATRICE ITALIANA IN CAMERUN SAMUELA ISOPI.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella raggiungerà il Centro di Promozione Sociale del COE a Mbalmayo e sarà accolto dal VICE PRESIDENTE COE PRASHANTH CATTANEO e dal RAPPRESENTANTE COE IN CAMERUN ALEX MBARGA. Saranno presenti anche il MINISTRO DELLA CULTURA DEL GOVERNO CAMERUNESE NARCISSE MOUELLE KOMBI e IL VESCOVO DI MBALMAYO MONS. ADALBERT NDZANA.

Nel cortile oltre un migliaio di persone tra gli studenti e i docenti delle scuole, educatori e animatori, artisti e amici del COE daranno il benvenuto al Presidente. Una grande famiglia cresciuta in cinquant’anni di presenza del COE in Camerun.

Dopo il saluto di Prashanth Cattaneo, il Presidente Mattarella si rivolgerà a tutti con un discorso e al termine consegnerà sei diplomi ai migliori studenti delle scuole create dal COE a Mbalmayo.

Il programma proseguirà con la visita alla mostra d’arte allestita presso l’Istituto di Formazione Artistica (IFA) dove saranno esposte alcune opere degli artisti più importanti del Camerun che si sono formati all’IFA o che hanno insegnato nella scuola fondata negli anni ’90 dal COE, ancora oggi unica scuola d’arte superiore del Camerun. Al termine della visita verrà scoperta la targa di ricordo della visita del Presidente.

Il Presidente e la delegazione verranno accompagnati nel cortile dell’Ospedale Saint Luc, sempre all’interno del complesso del COE. Incontreranno il direttore e il personale e conosceranno i servizi che la struttura mette a disposizione a prezzi accessibili per la popolazione.

La visita si concluderà con l’incontro ristretto presso la casa della comunità al quale parteciperanno i volontari, i soci e i collaboratori del COE. Attualmente prestano servizio con il COE in Camerun 8 volontari italiani, 1 volontario giapponese, 4 volontarie in servizio civile tra le quali una francese e una italo-argentina.

L’Associazione Centro Orientamento Educativo (COE), fondata da Don Francesco Pedretti, nasce nel 1959 ed opera per lo sviluppo di una cultura del dialogo e della solidarietà. Nel 1974 è riconosciuta ONG idonea alla cooperazione internazionale. Attualmente sostiene progetti in Camerun, R.D. Congo, Bangladesh, Guatemala nei settori dell’educazione, della formazione, della sanità, della cultura, della valorizzazione delle risorse naturali locali, dell’agricoltura e della sicurezza alimentare.

In Italia, il COE promuove progetti ed interventi di Educazione alla Cittadinanza Mondiale; organizza dal 1991 il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina di Milano e promuove film, musica, mostre e spettacoli di autori e artisti dei tre continenti.

È impegnato in attività di promozione del volontariato nazionale ed internazionale; il COE è inoltre ente accreditato per la gestione del Servizio Civile in Italia e all’estero (18-29 anni).
In Italia è presente a Barzio (LC), Lecco, Esino Lario (LC), Milano, Saronno (VA), Santa Caterina Valfurva (SO), Roma. Dal 1974 membro della FOCSIV – Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario.

Il COE e il Camerun
Il nostro andare in Africa ha allargato le dimensioni del nostro impegno e ne siamo contenti poiché stiamo vivendo la missione di intrecciare un dialogo con tutti i fratelli e accogliere ogni elemento di verità e di grazia che è nelle loro culture per costruire una nuova civiltà di pace.

Don Francesco Pedretti
Il Camerun è il Paese di maggior presenza storica e di impegno del COE nel mondo. Nel 1970 ha cominciato ad avere rapporti con alcune diocesi camerunesi e sono state inviate le prime tre volontarie. Nel 1975 è stato avviato il primo progetto per l’istituzione di un Centro di Promozione Sociale a Mbalmayo, cofinanziato dal MAE. Con la Cooperazione Italiana il COE ha realizzato nel Paese progetti multisettoriali, educativi, arte e cultura, sanitari, promozione sociale, formazione professionale, sviluppo rurale.

Il COE ha realizzato in Camerun 105 progetti di cui 55 cofinanziati dalla Cooperazione Italiana.
Il volontariato inteso come gesto profetico, segno di tempi nuovi, di vita spesa nell’incontro con l’altro, nella condivisione e nella corresponsabilità come dichiarazione di fraternità tra i popoli ha sempre caratterizzato l’impegno del COE: il volontariato proposto dal COE richiede impegno professionale, attenzione alla persona, capacità di dialogo, gratuità e spirito di servizio.

In Camerun, dal 1970 ad oggi, hanno prestato servizio oltre 160 volontari di cui 98 con contratto MAE/MAECI. Inoltre, dal 2002, 26 giovani in servizio civile hanno potuto svolgere in Camerun un’esperienza formativa e di solidarietà in un’ottica di cittadinanza attiva.

Oltre ai volontari italiani sono stati inviati volontari provenienti da: Francia, Inghilterra, Giappone, Ecuador, Costa Rica, R.D. Congo. Il volontariato in quanto incontro con l’altro è anche scambio interculturale da essere vissuto in reciprocità: è cosi che dal 1969 ad oggi sono venuti in Italia per studio o per vivere un’esperienza di mediazione interculturale 110 giovani camerunesi.

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Fonte: comunicato stampa

 

 

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