I Rolling Stones dell’Africa

Articolo di Silvia Di Cesare.

imagesNegli anni Settanta la loro musica veicolava messaggi di ribellione, esprimeva la frustrazione della gioventù di quegli anni.Con una miscela di musica sufi, berbera e araba i Nass El Ghiwane sono un pilastro della musica marocchina.

Nati nel quartiere popolare Hay Mohammedi di Casablanca, Larbi Batma, Omar Sayed, Boujmîa Hagour, Allal Yaâla e Aziz Tahiri hanno iniziato a comporre musica nel 1963. I loro primi lavori sono stati le musiche degli spettacoli teatrali della compagnia di Tayeb Saddiki. La loro voce fuori dal coro li ha resi vittime della censura dell’epoca: accusati di veicolare messaggi pericolosi per la stabilità politica della monarchia, i Nass El Ghiwane si sono però sempre rifiutati di rivedere i loro testi.

Il gruppo è ancora oggi il simbolo della controcultura marocchina. Rompendo gli stereotipi musicali i Nass El Ghiwane hanno ispirato musicisti e artisti di tutto il Nord Africa e non solo, guadagnandosi il soprannome di Rolling Stones dell’Africa.

Fonte: arabpress.eu

 

 

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