Festival cinema africano di Milano, 15-21 marzo

La 20a edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina (FCAAAL) si terrà a Milano dal 15 al 21 marzo 2010. Un appuntamento ormai storico per gli appassionati del cinema del sud del mondo, l’unico festival in Italia interamente dedicato alla conoscenza della cinematografia, delle realtà e delle culture dei paesi dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina.

Il programma del 20° Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina prevede le ormai consuete due sezioni “competitive”:

  • Finestre sul Mondo – aperte ai lungometraggi di fiction (Premio Eni)
  • documentari di Africa, Asia e America Latina (Premio Regione Lombardia)

e due concorsi riservati esclusivamente all’Africa:

  • Concorso per il Miglior Film Africano (Premio Credito Artigiano)
  • Concorso per i Migliori Cortometraggi di Fiction e Documentari (Premio Eni) unificati quest’anno in un’unica sezione.

Novità di quest’anno: la collaborazione con l’International Film Festival Rotterdam (27 gennaio – 7 febbraio 2010) per la presentazione in prima nazionale di una selezione di film del programma “Where is Africa?”

E’ la prima volta che un festival internazionale del calibro di Rotterdam dedica all’Africa un focus così ricco e innovativo e siamo felici di poterlo portare a breve in Italia.

L’idea nasce da Gertjan Zuilhof (programmatore storico di Rotterdam) che dichiara: “Non c’è altra ragione nell’aver fatto ora questa sezione se non che avremmo dovuto farla prima. È evidente che l’Africa non è rappresentata nell’ambito dei festival internazionali se non per qualche film selezionato. L’idea era quella di andare nei paesi meno rappresentati e incontrare i filmmaker locali”.

Il programma “Where is Africa?” includerà nuovi corti e lunghi dedicati al cinema indipendente africano, in particolare dall’Africa anglofona, e presenterà anche la nuovissima serie dal titolo provocatorio Forget Africa costituita da film commissionati dal festival di Rotterdam e girati nel continente da registi asiatici e occidentali in collaborazione con registi locali.

Ai registi è stato chiesto semplicemente di viaggiare ciascuno per una paese africano a sua scelta e girare un film sulla base delle loro prime impressioni.

A Milano in occasione del festival sarà quindi proposta una selezione dei film africani di “Where is Africa?” e per interno, lo speciale focus “Forget Africa” che includerà quindi opere del filmmaker filippino Khavn De la Cruz (Cameroon), della regista Malese Tan Chui Mui (Sud Africa), delle registe americane Kimi Takesue (Uganda) e Deborah Stratman (Malawi), della filmmaker Indo – americana Pia Sawhney (Ruanda), del filmmaker tedesco Uli Schuppel e dell’artista Sherman Ong (Tanzania), della filmmaker filippina residente in Pechino Joanna Arong Vasquez e dell’artista/regista tailandese Jakrawal Nilthamrong (Zambia), dell’indonesiano filmmaker Edwin (Kenya), dell’americano Kevin Jerome Everson (Angola) e dell’artista austriaca Ella Raidel (Mozambico).

“Africa nel pallone – Cinema e Calcio in Africa in attesa dei mondiali”: sempre attento alle tematiche forti che provengono dal continente africano, e soprattutto alle immagini che questo continente produce, in occasione dei Mondiali del 2010 in Sudafrica, il Festival ha deciso di dedicare un focus al calcio nel continente.

Il programma “Africa nel pallone” presenterà quei film e video che negli ultimi anni hanno dato espressione al rapporto intenso e complesso tra il football e l’Africa mostrandone gli aspetti più appassionati e positivi (il forte valore di aggregazione sociale e nazionale del gioco del calcio); ci sarà spazio per il calcio femminile, ma anche per documentare realtà più contraddittorie come la tratta dei piccoli calciatori africani attirati dal sogno di diventare dei grandi campioni.

Il fuoriconcorso del Festival presterà un’attenzione particolare ai registi italiani con la sezione – Extr’A presentando opere rivolte ai tre continenti protagonisti del Festival e che trattano problematiche relative all’immigrazione in Italia.

Abbracciando lo slogan “Il Razzismo è una brutta storia”, il Festival parteciperà inoltre alla campagna lanciata da Feltrinelli (casa editrice e libreria) su un tema sempre più attuale e urgente, l’antirazzismo, con una sezione di film ispirati al tema e una serie di incontri ed eventi.

Questa nuova collaborazione tra FCAAAL e Feltrinelli ha dato vita al Premio “Il Razzismo è una brutta storia”, che si aggiunge agli altri premi del Festival e che sarà consegnato al miglior film che affronta il tema del razzismo.

Alla programmazione nelle sale cinematografiche si affiancano gli eventi del Festival Center, uno spazio di incontro/bar per gli ospiti del Festival e gli spettatori che accoglierà varie iniziative: mostre e attività multidisciplinari (danza, atelier di decorazione, giochi di società…) ispirate alle culture dei tre continenti e, tra le novità di quest’anno, la stanza dei bambini e il film&bookcrossing, scambi di indirizzi ed esperienze di viaggi e immagini dal  sud del mondo.

I film del Festival anche quest’anno circuiteranno su tutto il territorio italiano toccando altre città italiane.

Il Festival è realizzato con il sostegno del Ministero dei Beni e le Attività Culturali, Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano, EniCredito Artigiano, CEI, Diocesi di Milano, Fondazione Cariplo, Cinema Rosetum, Centre culturel français de Milan, Cineteca Italiana, laFeltrinelli, La Gazzetta dello Sport e Viaggi Solidali.

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