Poesia Africana: ESILIO II

E quelle notti terribili

Sotto l’immensa cupola

E quelle ore resse

Rosse e piene di amarezza

Ed il tempo che scorre

Trasportando paesi che dormono

E che sconquassa quest’altro

Contro il muro di un palazzo

In questo tempo che se ne va

non importa dove, non importa quando

chi mi trascina allo stesso tempo

Laggiù, lontano laggiù

Fuori dalla mia terra natia

Battendo la mia carne come un tam-tam

Divenuta più secca e più fragile

O tristezza che batti le ali contro l’anima mia!

In quale porto degno della mia condizione d’uomo

getterai tu l’ancora?

 

 

F.G Mavounggou Badinga


da: “Poeti Africani Anti-Apartheid” – Edizioni Dell’arco

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