Poesia africana: DOLCE ED OPPRESSA

(Lamento di un prigioniero)

Ascolta con me la notte farsi muta
come un lutto sul cielo piatto
L’aria non ha neanche più quella dolcezza
Da noi così spesso sognata;
la sua carezza somiglia ad incorporee catene
Sui nostri corpi allacciati.
Ti guardio come tu mi guardi
Quando mi ami;
E nei tuoi occhi che guardano il mondo,
Vedo raccogliersi l’ombra delle minacce,
Vedo cercar rifugio le anime braccate
La notte resta così silenziosa!
Senz’altro si compiace di contemplare
I tuoi occhi da cui sgorgano
Tutte le parole che le nostre labbra non hanno più
Diritto di pronunciare, e neanche di cantare.

Henri Boukoulou

Fonte: “Poeti Africani Anti-Apartheid”, Edizioni dell’Arco

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