Cooperazione italiana invia aiuti in Libia

Prenderanno avvio oggi due ulteriori operazioni umanitarie a favore della popolazione libica coordinate dalla Cooperazione allo Sviluppo italiana del Ministero degli Affari Esteri, sviluppate grazie al supporto logistico e operativo del Ministero della Difesa e grazie alla partecipazione attiva della Regione Lombardia.

Questa mattina un C130 dell’Aeronautica Militare è decollato dalla base di Brindisi alla volta di Bengasi, con un carico di beni medici della Cooperazione italiana per 14,5 tonnellate, idonei alla cura di 60mila pazienti, con particolare riguardo a quelli colpiti da traumi.

I beni verranno consegnati dal Console Generale d’Italia in Bengasi al Comitato Nazionale di transizione per la successiva distribuzione agli ospedali di Bengasi ed aree limitrofe.

Un secondo C130 dell’Aeronautica Militare, attrezzato per il trasporto di feriti, è decollato da Pratica di Mare, sempre alla volta di Bengasi, con il compito di trasferire in Italia 25 feriti, che verranno presi in carico da strutture ospedaliere messe a disposizione dalla Regione Lombardia. Si invierà a Bengasi anche personale della Cooperazione italiana per il coordinamento dell’operazione.

Sempre al fine di soccorrere le popolazioni civili libiche, nel pomeriggio di ieri, nel quadro di un’operazione umanitaria condotta dalle Agenzie delle Nazioni Unite, è inoltre giunta a Misurata una nave con beni alimentari messi a disposizione dal PAM e beni sanitari offerti dall’Unicef e dall’OMS.

In tale contesto, la Cooperazione italiana ha fornito un sostanziale contributo mettendo a disposizione dell’OMS kit sanitari per la cura di patologie generali e traumi, in grado di curare 50mila persone per tre mesi.

Fonte: esteri.it

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