Convegno su cooperazione Italia-Africa a Roma il 21-10

“Africa – Italia. Verso lo sviluppo tra cooperazione, business e rimesse”
Convegno internazionale sulla cooperazione tra Italia e Africa

Mercoledì 21 ottobre 2015, dalle ore 9.00 alle ore 14.00

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Sala Aldo Moro- Piazzale della Farnesina 1, Roma

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Roma, 16 ottobre 2015. Un nuovo modello per la cooperazione internazionale tra Africa e Italia. È questo il tema del convegno internazionale “Africa-Italia. Verso lo sviluppo tra cooperazione, business e rimesse”, fissato per mercoledì 21 ottobre 2015, dalle 9.00 alle 14.00, a Roma nella Sala Aldo Moro del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Piazzale della Farnesina, 1), nell’ambito delle iniziative della 13/ma edizione del festival “Ottobre africano”.

Personalità del settore economico e politico, rappresentanti delle ambasciate africane a Roma, esponenti della società civile e internazionale, si confronteranno sui cambiamenti che stanno interessando il mondo della cooperazione, nel tentativo ambizioso di tracciare un nuovo modello vincente che sappia superare le ormai vecchie teorie sullo sviluppo e in grado di ripensare i rapporti economici e politici tra Africa e Europa.

Il “mantra” che infatti spesso si sente ripetere come soluzione ottimale in tema di cooperazione internazionale è: “Aiutarli a casa loro”. Peccato però che l’Africa abbia oggi una crescita quattro volte superiore a quella del Vecchio continente, e che quindi forse sarebbe il caso di ridiscutere completamente i termini della questione.

La giornata di lavori si aprirà con i saluti del direttore artistico di “Ottobre africano” Cléophas Adrien Dioma, articolandosi poi in due tavole rotonde.

La prima, “Business o cooperazione, quale modello per la cooperazione con l’Africa, vedrà gli interventi di Michele Pizzarotti, vice presidente Pizzarotti & C. S.p.A – Parma, Martino Ghielmi, ALTIS (Alta Scuola in Impresa e Società dell’Università Cattolica Milano), Emanuel Conceição, Associazione industriali Italia – Angola, e André Ndereyimana, che grazie al progetto “Burundi Smallholders’s Livestock Network” ha sbaragliato i concorrenti al Dr. Start-upper 2015, il programma per lo sviluppo di idee imprenditoriali dedicato agli studenti post-graduate dell’Università Cattolica di Milano: creerà in Burundi una catena agroalimentare tramite una rete capillare di produttori familiari rurali e peri-urbani.

Partendo da esperienze personali si discuterà di come stia cambiando il mondo della cooperazione internazionale per lo sviluppo. La legge 11 agosto 2014 n. 125 ha ridisegnato gli interventi per la cooperazione allo sviluppo  dell’Italia nel mondo: la cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile, i diritti umani e la pace diventano infatti parte integrante e qualificante della politica estera italiana. Lo stesso Ministero degli affari esteri assume la nuova denominazione di “Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale” a significare il rafforzamento della particolare missione dell’Italia negli affari internazionali.

La seconda tavola rotonda, invece, come suggerisce il titolo “Immigrazione, rimesse sviluppo”, approfondirà il ruolo degli immigrati nel nostro Paese. Durante la sessione interverranno Mauro Martini – IFAD (International Fund for Agricultural Development) e Daniele Frigeri, direttore CeSPI (Centro Studi Politica Internazionale). Porteranno inoltre la propria testimonianza MoneyGram e la delegazione delle Comunità straniere.

I cinque milioni di stranieri residenti sul territorio sono divenuti ormai una componente economica importante non solo per l’Italia in termini di imposte pagate, contributi previdenziali pagati e ricchezza prodotta,  ma anche per i Paesi d’origine, attraverso le rimesse inviate in patria e le sinergie attivate tra le due economie. Si discuterà anche di cooperazione “Sud-Sud”, partendo dall’analisi del Marocco, che grazie a un forte impegno in termini di politica estera, ha saputo consolidare la solidarietà attiva con gli altri Stati del regno nordafricano.

Il convegno è realizzato in collaborazione con MoneyGram, Pizzarotti Spa, Fondazione4Africa Burkina Faso e Ambasciate africane a Roma, e si inserisce nella programmazione di “Ottobre africano” 2015. Il festival, diretto da Cléophas Adrien Dioma e giunto quest’anno alla 13/ma edizione, è dedicato alle culture e alle voci più rappresentative dei Paesi dell’Africa. Il ricco calendario di eventi continua per tutto il mese di ottobre in alcune fra le principali città italiane (Roma, Milano, Parma, Reggio Emilia, Bologna, Torino, Varese e Napoli) con concerti, sfilate di moda, presentazioni di libri, tavole rotonde, convegni e tanto altro ancora.

La partecipazione al convegno è gratuita previa iscrizione obbligatoria.

Programma

Prima parte

9.00 – 9.30: accoglienza partecipanti

9.30 – 10.00: saluti e apertura lavori

10.00 – 11.30: “Business o cooperazione, quale modello per la cooperazione con l’Africa”

Introduce:

Cléophas Adrien Dioma, direttore artistico “Ottobre africano”
Intervengono:

Michele Pizzarotti, vice presidente Pizzarotti & C. S.p.A – Parma

Martino Ghielmi, ALTIS (Alta Scuola in Impresa e Società dell’Università Cattolica – Milano)

Emanuel Conceição, Associazione industriali Italia – Angola

André Ndereyimana, ideatore di “Burundi Smallholders’s Livestock Network”

11.30 – 12.00: coffee break

 

Seconda parte

12.00 – 13.30: “Immigrazione, Rimesse, Sviluppo”

Intervengono:

Mauro Martini – IFAD

Daniele Frigeri, direttore CeSPI

Testimonianze da parte di MoneyGram e Comunità straniere

13.30 – 14.00: chiusura del convegno e saluti

 

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