Anche il Mississippi abolisce la schiavitù

148 anni dopo, il Mississippi adotta il 13mo emendamento.

E’ stato necessario il 2013 per vedere il Mississippi abolire la schiavitù, 148 anni dopo l’adozione del 13mo emendamento della Costituzione americana che l’abolisce, sottolinea Slate.fr. Europe1.fr vi spiega perché.

Grazie Spielberg ! Il regista americano sarebbe all’origine di questa ratifica, scrive ClarionLedger.com. Nel suo film Lincoln, Steven Spielberg ritorna sulla battaglia che ha dovuto portare avanti il 16mo presidente degli Stati Uniti per abolire la schiavitù. Un film che ha incoraggiato Ranjan Batra, un professore universitario, a interessarsi dell’argomento e a scoprire così che il Mississippi non aveva ratificato il famoso 13mo emendamento.

Un primo passo nel 1995. I 36 stati federati dell’epoca hanno dovuto prendere posizione su questo testo. 30 stati l’hanno ratificato entro l’anno 1865, raggiunti nel 1866 dall’Iowa e dal New Jersey, e nel 1870 dal Texas. Sarà necessario aspettare il 1901 per il Delaware e il 1976 per il Kentucky, mentre il Mississippi ratificò il documento solo nel 1995, ossia 130 anni dopo. Tuttavia “visto che lo Stato non l’ha mai notificato all’Archivista degli Stati Uniti, la ratifica non è ufficiale”, scrive Slate.fr, citando il sito US Constitution. Le ragioni di questa dimenticanza sono sconosciute.

Ratifica ufficiale dal 7 gennaio. Un collega del professore che ha scoperto l’errore ha contattato un segretario di Stato. Quest’ultimo ha quindi inviato la copia della risoluzione del 1995 adottata dal parlamento del Mississippi al Registro Federale che confermava la ricezione ed emetteva la ratifica ufficiale in data 7 febbraio 2013.

Fonte: europe1.fr

 

 

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