“UNA VERA CULTURA DI PACE PUO INCOMINCIARE SOLO DAL MARE NOSTRUM” – Puglisi

PALERMO 13 maggio 2010 – “Se è vero che sulle rive del Mediterraneo si consumano ancora oggi i conflitti più cruenti, è altrettanto vero che la costruzione di una vera cultura di pace basata sul dialogo fra culture può incominciare soltanto dalle sponde del Mare nostrum, tenendo presente che un dialogo presuppone almeno due voci e che la “porta d’oriente” si attraversa in entrambi i sensi”.

Lo ha detto ieri pomeriggio (giovedì 13 maggio) il presidente della Fondazione Banco di Sicilia, Giovanni Puglisi, in apertura della conferenza internazionale “Mediterraneo: porta d’Oriente”, promossa dalla Fondazione Roma Mediterraneo, in collaborazione con il Censis, in corso fino a domani a Palermo.

“Contro l’idea di una contrapposizione che è alla base della teoria dello “scontro di civiltà” – ha aggiunto Puglisi – dobbiamo oggi riscoprire le radici comuni della civiltà mediterranea, il carattere inclusivo del mare interno, un mare che unisce e non separa. La ricchezza, economica e culturale, del Mediterraneo è stata per millenni determinata proprio dai contatti e dagli scambi fra culture diverse, dai “viaggi” di andata e ritorno fra le sponde dello stesso mare.

La stessa civiltà occidentale deve le sue origini a quella orientale, a quel viaggio compiuto per secoli seguendo il corso del cielo, il corso del sole”.

“Oggi – ha proseguito il presidente della Fondazione Banco di Sicilia – nonostante negli ultimi cinque secoli il baricentro dell’economia e della politica si sia spostato a Nord e a Ovest, nella regione atlantica, e nonostante l’emergere delle economie asiatiche negli ultimi decenni faccia prevedere per il futuro una nuova egemonia del Pacifico, il Mediterraneo resta un luogo di straordinaria rilevanza strategica: una rilevanza culturale, economica e politica”.

“Quando parliamo di libero scambio – ha concluso Puglisi – non dobbiamo mai dimenticare le specificità dei beni, per preservare la ricchezza delle identità dalla forza omologatrice del mercato”

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