Novità in Sudamerica? Negro Mama è ok in Peru

I media peruviani hanno ravvivato il dibattito su Negro Mama, una trasmissione tv molto conosciuta che va in onda nell’ambito dello spettacolo intitolato El Especial del Humor. Lo show, visibile in uno dei principali canali televisivi del paese, Frecuencia Latina, è fatto dall’attore Jose Benavides con la faccia nera, con naso e labbra preponderanti e nere, e guanti neri per coprire le mani. Il suo motto è “Posso anche essere nero, ma ho il mio piccolo cervello” (Podré ser negrito, pero tengo mi cerebrito). Per capire il suo “umorismo,” vedi qui e qui alcuni sketch di Negro Mama. Nonostante la popolarità, Negro Mama è stato molto criticato dalle organizzazioni afro-americane peruviane. Sono loro che hanno giocato un ruolo chiave nelle iniziative per contrastare gli Afro-stereotipi.

L’organizzazione afroperuviana più attiva nel chiedere la fine Negro Mama in TV, è LINDU (Centro de Estudios y Promoción Afroperuano). Il mese scorso [gennaio, NdT] hanno chiesto a Frecuencia Latina di non far comparire più quel personaggio.

Cosa c’è di così offensivo in Negro Mama, a parte la sua faccia nera e i tratti somatici pronunciati? In un saggio che è stato premiato, lo studente di Stanford University Kiah Thorn sostiene che gli ultimi episodi dello spettacolo associano Negro Mama ai furti, alle violenze, giochi di parole sul herpes, traffico di cocaina e il sistema penitenziario. Negro Mama gioca sui peggiori stereotipi legati ai caratteri culturali e sociali affibbiati agli afroperuviani e li esibisce acriticamente affinché l’intera nazione peruviana li guardi.

La disapprovazione pubblica nei confronti di Negro Mama è iniziata nel 2010, quando LINDU ha archiviato una petizione contro Frecuencia Latina per il Tribunale Etico della Società nazionale di radio e televisione, che ha chiesto all’emittente tv di scusarsi con la comunità afroperuviana. L’istituto governativo ha comunicato che “i termini usati da Negro Mama possono essere considerati come autentica espressione di odio contro una minoranza razziale… E nonostante il non volere invocare violenza, i messaggi hanno un forte contenuto razzista.” (Vedi qui una notizia sulla decisione.) Insieme alle scuse andate in onda, Frecuencia Latina ha emesso un comunicato stampa: “Teniamo in considerazione le persone che si possono sentire offese. Frecuencia Latina è debitrice nei confronti dell’audience e farà sempre uno sforzo per servire chiunque e non offendere nessuno.”

A quel tempo, gli appassionati di Negro Mama iniziarono una feroce campagna online per difendere il personaggio. Kiah Thorn spiega che durante la fase della controversia la pagina Facebook Que Regrese el Negro Mama (“Per il ritorno di Negro Mama”) raggiunse migliaia di seguaci. Tuttavia, si possono ancora leggere commenti dissonanti sul muro del gruppo Facebook, come  questo qui scritto dal professore Juan Navarro: “La linea di fondo è che i peruviani di razza nera si sentono oltraggiati perché JB (Jorge Benavides) presenta Negro Mama come un “nero ignorante,” in altre parole, stereotipizza il compatriota di colore, e ciò è molto sbagliato. E’ per questo che non deve tornare in tv, molti bambini guardano il personaggio e conservano un’immagine nella loro mente, l’immagine sbagliata creata da questo comico.”

Nel 2010, la BBC riportava “… lo spettacolo più famoso del paese–riferendosi a El Especial del Humor e Negro Mama–abbonda di stereotipi razziali che sono ben conosciuti dall’audience che raramente mette in discussione ciò che guarda.” Il giornalista, Dan Collyns, aggiungeva che “… forse il più grande ostacolo alla fine del razzismo è il fatto che viene semplicemente visto come uno scherzo.”

Altre iniziative dei media si sono unite agli sforzi per costringere il canale ad espellere Negro Mama dalla televisione peruviana, come il blog tumblr peruanista.tumblr.com, che ha richiamato l’attenzione sugli stereotipi pazzeschi di Negro Mama: “Sulla televisione nazionale, un personaggio con una faccia nera raffigurante un uomo nero, è la prova che il razzismo in America latina è peggio di quanto si potesse immaginare.” Il sito invita i visitatori ad inviare una petizione a diversi istituti governativi.

Il dibattito si è ravvivato di recente allorquando diversi siti web peruviani hanno riportato le parole di Monica Carillo, fondatrice di LINDU: “A parte l’intenzione di Jorge Benavides di migliorare il suo personaggio, pensiamo che esso sia diventato un marchio inciso nella memoria della gente 14 anni fa. Esso – Negro Mama – è uno perspicace, ma è anche delinquente e ignorante.” LINDU ha portato il caso fino al Ministero delle comunicazioni e dei trasporti e sta anche lavorando su una legislazione che sanzioni gli attacchi razzisti (vedi qui e qui per le relative notizie).

Nel frattempo, i media sociali peruviani continuano a criticare  e a difendere Negro Mama. La pagina facebook Afro Noticias Peru ha postato recentemente una pubblicità dello spettacolo El Especial del Humor, seguita dal commento: ‘“Frecuencia Latina Pensa in Grande!?” No, non pensa in grande. Lo stereotipo razzista di Negro Mama evidenzia la politica del canale: il disprezzo verso gli afroperuviani attraverso messaggi che costruiscono una propaganda razzista.’

Tuttavia questo non ha fermato i fans di Negro Mama nel continuare a tesserne le lodi online. Un’altra pagina facebook, “No to the censorship of Paisana Jacinta y del Negro Mama,” continua a pubblicare tributi in video a Negro Mama. Con oltre 19,000 followers (aderenti), questa pagina è una prova evidente del fatto che il personaggio con la faccia nera potrebbe restare in mezzo a noi ancora per un po’ di tempo.

 

Fonte: africasacountry.com

 

 

2 thoughts on “Novità in Sudamerica? Negro Mama è ok in Peru

  1. Ma voi lo sapete che i negri in Peru’ sono meno del 2% e fanno oltre il 70% dei reati? Ma ci vivete in Peru’? Andate al Callao a fare gli antirazzisti da operetta. Vergognatevi

    1. come lo usi bene il termine negro!!! ma tu di che razza sei? forze sei un schixxx
      discendente degli spagnoli? ma è più provabile che tu sia ne carne ne pesce
      ( ne inca ne spagnolo)come la maggior parte dei peruviani sempre a guinzaglio dei discendenti
      degli spagnoli. questa gente è rimasta con la stessa mentalità di 500 anni fa
      disprezzare coloro che non sono uguali a loro. i neri sono stati portati con la forza in perù per lavorare.
      dopo l’indipendenza dei coloni spagnoli dalla madre patria i neri ( e non solo i neri) sono stati
      abbandonati a se stessi, disprezzati, ostacolati in tutti modi: che cosa resta a un uomo?
      rubare per vivere !!!!

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