“Ecco come l’Italia vuole aiutare la Somalia”, Pistelli

E’ iniziata da Mogadiscio in Somalia la missione del Vice Ministro Lapo Pistelli nel Corno d’Africa, un viaggio che si concluderà venerdì con la visita di 5 Paesi della regione.

Due anni dopo l’ultimo scalo di un’autorità politica italiana qui, Pistelli ha visitato la base delle Nazioni Unite presso l’aeroporto internazionale e ha incontrato il comando della missione europea di addestramento delle FFAA guidata dal gen Mingiardi. Inoltre ha effettuato una visita al sito dove realizzata la nuova ambasciata italiana nel compound dell’aeroporto. “È una prova di impegno coraggioso e di amicizia col popolo somalo.

L’Italia è a fianco del governo e dei Paesi della regione, impegnati a contrastare il terrorismo di Shabaab. Serve poi – ha proseguito – la capacità di riempire il vuoto lasciato dal ritirata di Shabaab con istituzioni credibili, vicine alla popolazione, capaci di rispondere ai bisogni fondamentali”.

In Somalia, paese prioritario per la nostra cooperazione, lavorano una dozzina di importanti ong italiane che gestiscono progetti finanziati da vari donatori per un totale di circa 42 milioni di euro, impiegando quasi 2000 unità di personale somalo.

“È un lavoro straordinario: dalla prevenzione dei conflitti alla sicurezza alimentare, dalla salute al l’educazione, l’Italia c’è, si sente e si vede. Prossimamente Emergency aiuterà a fare ripartire l’ospedale De Martino nella capitale”.

Accompagnato dal nuovo Ambasciatore d’Italia Fabrizio Marcelli e con scorta armata, Il Vice Ministro Pistelli ha incontrato in città a Villa Somalia il Presidente Hassan Sheik Mohamud, il Primo Ministro Abdiweli e il Presidente del Parlamento del Parlamento Mohamed Sheikh Jawari. “A tutti ho ribadito che non dobbiamo perdere questa finestra di volontà politica: l’Italia guida la missione di addestramento europeo, aiuta il training della polizia con i nostri carabinieri. Se il governo corrisponderà scrivendo la nuova costituzione, dialogando con le diverse regioni, ricostruendo le proprie capacità, la Somalia potrà girare pagina, dopo 23 anni di ininterrotta guerra civile”.

La visita è avvenuta nel 54 anniversario della fine dell’amministrazione fiduciaria italiana per conto delle Nazioni Unite e alla vigilia della festa dell’indipendenza nazionale.

Mogadiscio ha dato infine la propria disponibilità alla nuova iniziativa del governo italiano sul dialogo regionale sulle migrazioni. “Da questa area – ha concluso Pistelli – vengono importanti flussi di migranti e richiedenti asilo in questo 2014: assieme all’Ue e in un dialogo costruttivo vogliamo contrastare la tratta di esseri umani, garantire livelli adeguati di protezione e lavorare assieme sulle cause del sottosviluppo”.

La missione farà tappa domani a Gibuti.

Fonte: esteri.it

 

 

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.